Alecobbe, Orrido di Botri, CC BY-SA 3.0
In provincia di Lucca si trova l’Orrido di Botri, conosciuto anche come il Canyon della Toscana, è una profonda gola creata dai torrenti Mariana e Ribellino. Le loro acque hanno scavato in profondità la roccia formando queste alte pareti calcaree per poi riunirsi nel Rio Pelago.
L’Orrido è situato sulle pendici del monte delle Tre Potenze e del monte Rondinaio ed è raggiungibile in auto arrivando da Borgo a Mozzano, svoltando in direzione Garfagnana e poi prendendo la strada per Tereglio.
Il canyon ad oggi è visitabile tramite visite guidate e attraverso diversi percorsi dai più facili ai più impegnativi. Solo una parte dell’Orrido è visitabile e solo durante i periodi estivi per via dell’acqua più bassa e per il freddo che già è presente durante l’estate.
Per percorrerlo sono necessarie scarpe chiuse da trekking o da ginnastica e il caschetto che viene dato in dotazione per evitare pericolosi incidenti dovuti al fondo scivoloso e ai sassi.
Tutte le visite partono da Ponte a Gaio dove si trovano il centro del Corpo Forestale e la biglietteria; da qui, risalendo il fiume, si entrerà nell’Orrido. Le profonde pareti di roccia si alzano per centinaia di metri e, dopo mezz’ora dall’inizio del percorso, si incontra il guado; qui le pareti si toccano quasi ed è necessario entrare in acqua per continuare il percorso.
Visitare l’Orrido di Botri è un’esperienza unica che vi farà sentire a stretto contatto con la natura e vi darà l’opportunità di vedere le meraviglie che questa crea.